Come esercitare la professione di psicologo nel Regno Unito?  

Come esercitare la professione di psicologo nel Regno Unito?  

Avete intenzione di intraprendere una carriera in ambito psicologico nel Regno Unito? Leggete di seguito per saperne di più!

Vi siete probabilmente laureati in psicologia in Italia, avete compiuto il grande passo di trasferirvi nel Regno Unito, ma forse non vi è chiara la procedura per continuare o addirittura iniziare la vostra carriera all’estero.

Che cosa tenere a mente? 

Come prima cosa, dobbiamo fare una distinzione tra il ruolo di psicologo (psychologist) e quello di psicoterapeuta (counsellor) nel Regno Unito.

Se per il primo è necessario aver ottenuto una laurea, per la professione di counsellor invece, la laurea in psicologia non è indispensabile. Al contrario, è previsto un periodo di formazione che varia dai 2 ai 4 anni, a seconda della specializzazione.

Ottenuti i propri titoli di laurea, specializzazioni o dottorati di ricerca, si può richiedere l’iscrizione alla British Psychological Society (BPS).

Vi sarà chiesto di fornire oltre alla documentazione in lingua inglese, una prova della vostra conoscenza della lingua inglese, delle prove di residenza nel Regno Unito (ad esempio, contratto di affitto, conto bancario, ecc.), e una persona (ad esempio un professore o un ex datore di lavoro) che scriva una lettera di presentazione per voi, confermando le vostre capacità personali e professionali.

Lo psicologo iscritto alla BPS può esercitare la libera professione o lavorare in strutture private.

Se invece avete conseguito i vostri titoli di studio in Italia, vi converrà iscrivervi all’Albo in Italia e da lì procedere con il riconoscimento dei titoli e il conseguente inserimento nell’NHS, il National Health System (il Sistema Sanitario Nazionale britannico).

Come procedere quindi? 

La procedura può risultare lunga, ma non impossibile. Armatevi di pazienza e non scoraggiatevi.

La maniera più semplice per chi è alle prime armi o si trova in difficoltà dinnanzi alla burocrazia, è quello di richiedere un temporary provision, ovvero un permesso temporaneo per esercitare diverse professioni sanitarie nel Regno Unito. Il permesso viene rilasciato dall’HCPC (Health and Care Professions Council). Il temporary provision non ha come fine l’equiparazione dei titoli, bensì si tratta di un modo per fare una prima esperienza in un sistema diverso.

L’unico vincolo riguarda la modalità di assunzione: infatti non si potrà essere assunti tramite contratto full-time.

Allo scadere del permesso, questo potrà essere rinnovato, oppure si potrà procedere alla registrazione vera e propria all’HCPC (https://www.hcpc-uk.org/aboutregistration/declaration/).

In questo modo, vi verrà dato una permanent provision, che attesta la vostra capacità di praticare la professione in Regno Unito senza alcun vincolo riguardo la natura del contratto di lavoro (lavoro occasionale piuttosto che full-time).

Quali sono i documenti necessari?

I documenti richiesti sono numerosi, li elenchiamo qui di seguito:

  • Il modulo di richiesta;
  • Diploma Supplement (il supplemento al diploma) del vostro percorso di studi;
  • Traduzione certificata del certificato di laurea con esami;
  • Traduzione certificata dell’iscrizione all’albo;
  • Prova di cittadinanza europea;
  • Un referente che vi conosca da almeno tre anni (non un familiare);
  • Uno sponsor, ovvero un collega iscritto all’albo che possa garantire per voi;
  • Prova di aver lavorato per un periodo nell’NHS.

Per ulteriori domande o informazioni:

Potete contattarci telefonicamente al numero + 44 (0)78 2434 7667 (anche WhatsApp), via mail a cristina@wordsathand.com o scrivere su Messenger, da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 18:00, sabato e domenica dalle 9:00 alle 17:00.

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