Le traduzioni certificate sono traduzioni utilizzate per scopi ufficiali.

Per esempio, sono necessarie per registrare una nascita o un matrimonio, per fare richiesta di cittadinanza italiana oppure per ottenere il riconoscimento di un certificato di laurea in un altro Paese.

 

Di seguito troverete alcuni esempi di situazioni tipiche in cui può essere necessaria una traduzione certificata:

  • Per registrare un matrimonio, una nascita o un divorzio presso il Consolato Generale d’Italia se siete residenti nel Regno Unito
  • Per fare richiesta di cittadinanza italiana presso il Consolato Italiano (dovrete presentare la traduzione del certificato penale e del certificato di nascita)
  • Per richiedere la residenza permanente o la cittadinanza britannica presso l’Home Office (tutti i documenti redatti in una lingua diversa dall’inglese devono essere tradotti da un traduttore professionista)
  • Per studiare presso un’università britannica (potrebbero richiedere la traduzione certificata dei vostri titoli di studio italiani)

A seconda dello scopo di utilizzo della traduzione certificata riceverete uno di questi tipi di traduzione: timbrata e sottoscritta da un traduttore professionista; certificata da un notaio oppure legalizzata (apostille) dal Foreign & Commonwealth Office (FCO).

 

1. TRADUZIONE CERTIFICATA (CON TIMBRO SEMPLICE)

Questo tipo di certificazione è, per esempio, necessaria per i certificati tradotti dall’inglese all’italiano da presentare al Consolato Generale d’Italia a Londra. Una copia del certificato originale verrà allegata alla traduzione, insieme alla dichiarazione di autenticità, firmata e timbrata su carta intestata. Tutti i documenti vi verranno poi spediti per posta e li riceverete in 1-2 giorni lavorativi. Svolgiamo il servizio di traduzioni certificate per il Consolato Generale d’Italia, per l’Home Office o per altre istituzioni britanniche da più di 9 anni. Saremo felici di fornirvi consigli e assistervi per far sì che presentiate le traduzioni conformi ai requisiti richiesti. Inoltre, se non vivete a Londra e avete bisogno del servizio di legalizzazione consolare, vi risparmieremo viaggi inutili ottenendola per voi: basterà inviarci il documento originale e vi forniremo il documento legalizzato dal consolato in pochissimi giorni (attualmente questo servizio è fornito tramite posta).

Le nostre traduzioni sono sempre state accettate dal Consolato Generale d’Italia, dall’Home Office, dal NARIC, dalle università britanniche, dagli albi professionali, ecc.

 

2. TRADUZIONE NOTARIZZATA (CERTIFICATA DA UN NOTAIO)

Questo tipo di traduzioni deve di solito essere presentato presso enti governativi e giuridici. Nella maggior parte dei casi, inoltre, prima di poter utilizzare una traduzione all’estero, questa deve essere certificata da un notaio (o da un solicitor). Per ottenere una traduzione notarizzata, al traduttore che ha svolto la traduzione viene richiesto di firmare una dichiarazione, successivamente certificata dal notaio. In questo caso, sarà necessario fornire il documento originale e non una copia, come per la normale traduzione certificata. Poiché si tratta di documenti originali, è meglio inviarli tramite posta raccomandata/corriere o facendoli pervenire personalmente. In ogni caso, saremo noi a occuparci dell’intera procedura di notarizzazione, servendoci dell’aiuto di notai accreditati.

 

3. TRADUZIONE LEGALIZZATA (APOSTILLE)

Come descritto sul sito del Consolato Italiano Generale di Londra, se una traduzione deve essere presentata direttamente alle autorità italiane, ad esempio nel caso del “Nulla Osta” per il matrimonio, i documenti devono essere tradotti da traduttori britannici di professione, con successiva legalizzazione da parte di un notaio o di un solicitor e del Foreign Office che apporrà la Postilla dell’Aja. Una traduzione certificata semplice non verrà accettata dal Foreign Office, in quanto deve recare la firma di un notaio oppure di un solicitor. La legalizzazione rappresenta la conferma che una firma, un sigillo o un timbro presenti su un certificato pubblico britannico siano autentici. Il primo passo è in ogni caso capire se avete bisogno della legalizzazione del certificato originale o della traduzione. Se avete dubbi, saremo felici di aiutarvi e consigliarvi al meglio. Per legalizzare un documento originale o una traduzione, dovrete presentare l’originale (e la traduzione, se necessario) per la certificazione da parte di un notaio e la successiva legalizzazione. Poiché si tratta di documenti originali, è meglio inviarli tramite posta raccomandata/corriere o facendoli pervenire personalmente.

***Siamo sempre a disposizione per consigliarvi al meglio, ma vi invitiamo ad assicurarvi del grado di certificazione di cui avete bisogno. È sempre meglio contattare l’ente che richiede la traduzione per verificare quale forma di certificazione è richiesta.

COPIE CONFORMI E SERVIZIO DI LEGALIZZAZIONE

Altri servizi, offerti singolarmente o unitamente alla traduzione, sono la legalizzazione di un documento originale britannico (come richiesto in quasi tutte le procedure del Consolato Generale d’Italia a Londra) e la copia conforme del vostro documento originale.

TRADUZIONE GIURATA VS CERTIFICATA

Questi due termini creano sempre molta confusione. È d’obbligo quindi una precisazione: una traduzione certificata britannica equivale alla traduzione giurata italiana. Tuttavia, poiché i sistemi giuridici sono differenti, una traduzione certificata può essere utilizzata solamente nel Regno Unito e in paesi anglofoni, a meno che non venga legalizzata (vedete sopra).

Alcuni esempi dei documenti che traduciamo di solito:

  • Certificato di laurea con o senza esami
  • Diploma di scuola superiore
  • Pagella di scuola media
  • Certificato di iscrizione a un albo professionale
  • Attestato di formazione professionale
  • Certificato di matrimonio
  • Certificato di nascita
  • Certificato di morte
  • Sentenza definitiva di divorzio (decree absolute)
  • Sentenza provvisoria di divorzio (decree nisi)
  • Certificato di stato di famiglia
  • Certificato del casellario giudiziale
  • Certificato dei carichi pendenti
  • Carta d’identità o passaporto
  • Certificato penale
  • Documenti per il ricongiungimento familiare
  • Certificato di cambiamento del nome
  • Certificato di unione civile
  • Patente, libretto automobilistico, certificato di conformità