Nuove linee guida sulla cittadinanza italiana per discendenza (ottobre 2024)

10 Dic Nuove linee guida sulla cittadinanza italiana per discendenza (ottobre 2024)

A partire dal 3 ottobre 2024, sono entrate in vigore modifiche significative riguardanti la cittadinanza italiana per discendenza. Il Ministero dell’Interno ha chiarito che le domande di cittadinanza devono essere respinte se l’antenato italiano ha acquisito una cittadinanza straniera mentre il proprio figlio era ancora minorenne.

In precedenza, in questi casi, il sistema legale tendeva a riconoscere comunque il diritto alla cittadinanza. Queste nuove regole si applicano esclusivamente alle domande future, lasciando inalterati i riconoscimenti già concessi in passato.

Questa modifica ha un impatto notevole, in particolare per coloro che presentano domanda di cittadinanza jure sanguinis. In passato, anche se l’antenato italiano aveva acquisito una seconda cittadinanza prima che il discendente raggiungesse la maggiore età, il diritto alla cittadinanza italiana veniva comunque riconosciuto al discendente. Ora, secondo le nuove linee guida, il legame è considerato interrotto se l’antenato ha acquisito la cittadinanza straniera prima che il discendente raggiungesse la maggiore età.

Tuttavia, questa nuova regolamentazione non ha effetto retroattivo, il che significa che non influirà sui riconoscimenti di cittadinanza già ottenuti in passato. Coloro che hanno già acquisito la cittadinanza italiana non devono preoccuparsi di perdere tale status a seguito di queste modifiche.

Cosa Significa per le Nuove Domande?

Chi intende presentare domanda per la cittadinanza italiana per discendenza dovrà ora esaminare attentamente la storia di cittadinanza dell’antenato italiano. Se quest’ultimo ha acquisito una cittadinanza straniera mentre i figli erano ancora minorenni, la domanda potrebbe essere respinta in base alle nuove linee guida.

Conclusioni

Le nuove direttive rappresentano un cambiamento cruciale nel processo di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza, rafforzando i criteri di valutazione e introducendo nuove restrizioni per le domande future. Chiunque stia pianificando di presentare una domanda dovrebbe consultare un esperto per determinare se queste modifiche influiscono sulla propria situazione familiare.